“Smoke on the Water”: come un incendio in Svizzera ha ispirato una delle canzoni più famose del mondo.
“Smoke on the Water” è un singolo iconico dei Deep Purple, pubblicato nel 1972. La canzone è stata scritta dal chitarrista Ritchie Blackmore, dal bassista Roger Glover, dal cantante Ian Gillan, dal tastierista Jon Lord e dal batterista Ian Paice. Il brano è stato registrato a Montreux, in Svizzera, nel 1971, durante le sessioni di registrazione dell’album “Machine Head”.
Il riff di chitarra di “Smoke on the Water” è uno dei più famosi della storia del rock. La canzone è stata inserita al 426º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Nel 2004, la canzone è stata inserita nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi stilata dalla rivista Q.
Il testo, sebbene non ricco di metafore complesse, riesce a trasmettere l'emozione del momento senza compromettere la sua immediatezza. La scelta di incorporare elementi del reale, come l'incendio stesso e la descrizione dettagliata dell'episodio, conferisce una tangibilità unica alla canzone, accrescendone la connessione con l'esperienza reale che l'ha ispirata.
Il cuore pulsante di "Smoke On The Water" però è il suo riff di chitarra, un'icona musicale che ha attraversato il tempo con immutata potenza. Creato da Ritchie Blackmore, il riff è una fusione di semplicità e genialità. I poderosi accordi suonati sulle corde gravi della chitarra stratificano la traccia con un'atmosfera di tensione, mentre la melodia si snoda attraverso note inconfondibili.
Il contributo dell'organo di Jon Lord è altrettanto fondamentale. La sua tastiera aggiunge una profondità sinfonica alla canzone, creando un contrasto affascinante con l'energia cruda della chitarra. La sezione ritmica, con il basso pulsante di Roger Glover e la batteria potente di Ian Paice, fornisce una struttura robusta alla traccia, sostenendo e guidando la dinamica complessiva.
L'incisione originale di "Smoke On The Water" è avvenuta nel famoso Montreux Casino (lo stesso studio che vide qualche decennio dopo i Queen incidere l'album "Made In Heaven") , nella sala riadattata a studio di registrazione temporaneo. Questa scelta di location non solo aggiunge un valore storico alla registrazione, ma cattura anche l'essenza del brano, ancorando la canzone al luogo fisico che ha ispirato la sua creazione.
I Deep Purple erano tra il pubblico per lo show, e il cantante Ian Gillan ricorda che due razzi sono stati sparati da qualcuno seduto dietro di lui che sono atterrati nell'angolo superiore dell'edificio e lo hanno rapidamente incendiato. Zappa interruppe lo spettacolo e contribuì a garantire un'uscita ordinata.
In un'intervista Gillan, ha spiegato:
Quindi, il riff e la base musicale erano stati registrati il primo giorno come una sorta di soundcheck. Non c'erano testi. L'ingegnere del suono ci ha detto l'ultimo giorno: 'Amico, ci mancano diversi minuti per un album'. Così, l'abbiamo tirato fuori, e Roger ed io abbiamo scritto un resoconto biografico della realizzazione del disco: "Siamo venuti tutti a Montreux..."
Ritchie Blackmore ha un'affinità con la musica rinascimentale, che scrive ed esegue nel suo duo Blackmore's Night. Dice di essersi interessato per la prima volta alla forma nel 1971 quando vide un programma della BBC chiamato Wives of Henry VIII, e che c'è davvero una traccia di Rinascimento in "Smoke On The Water". "Il riff è fatto in quarte e quinte - una scala modale medievale", ha spiegato su MySpace Music. "Lo fa apparire più oscuro e inquietante. Non come i terzi della musica pop di oggi".
La band non pensava che sarebbe stato un successo e raramente lo suonava dal vivo. Quando lo fecero, però, la reazione fu enorme. Hanno incluso una versione dal vivo da un concerto a Osaka nel loro album dal vivo del 1972 Made In Japan, che è stato un enorme successo. L'album fu pubblicato in America nell'aprile del 1973, più di un anno dopo l'uscita di Machine Head. Questo ha fatto guadagnare alla canzone molta più visibilità e ha convinto la gente dei Deep Purple a pubblicarla come singolo in America a maggio. La canzone non raggiunse la posizione #4 negli Stati Uniti fino al 28 luglio 1973; a questo punto, i Deep Purple avevano pubblicato un altro album (Who Do We Think We Are) e la formazione Mark II che aveva registrato la canzone si era sciolta, con Ian Gillan e Roger Glover che lasciarono la band.
Il riff di chitarra di “Smoke on the Water” è uno dei più famosi della storia del rock. La canzone è stata inserita al 426º posto nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi stilata dalla rivista Rolling Stone. Nel 2004, la canzone è stata inserita nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi stilata dalla rivista Q.
La nascita di questa epica canzone è tessuta da fili di tragedia, creatività e casualità, convergenti in un'armonia perfetta. La sua genesi, legata a un incendio fatale in un casinò svizzero, ha innescato una catena di eventi che ha definito non solo la canzone stessa, ma anche la storia del rock 'n' roll. In questo articolo, esploreremo le intricanti sfumature di "Smoke On The Water", svelando i segreti dietro il suo inconfondibile riff di chitarra, la sua influenza culturale e le curiosità che hanno contribuito a forgiare il suo status di inno senza tempo.
La Canzone
Il testo di "Smoke On The Water" è una narrativa vivida e incisiva che racconta un evento cruciale nella storia della canzone stessa. Ian Gillan, il vocalist dei Deep Purple, cattura l'immaginazione dell'ascoltatore narrando il disastroso incendio nel Casinò di Montreux. Le parole sono permeate da un senso di urgenza e incredulità, trasmettendo la drammaticità del momento. L'uso del verso "Smoke on the water, fire in the sky" crea un'immagine iconica, quasi apocalittica, incastonata nella mente di chi ascolta.Il testo, sebbene non ricco di metafore complesse, riesce a trasmettere l'emozione del momento senza compromettere la sua immediatezza. La scelta di incorporare elementi del reale, come l'incendio stesso e la descrizione dettagliata dell'episodio, conferisce una tangibilità unica alla canzone, accrescendone la connessione con l'esperienza reale che l'ha ispirata.
Il contributo dell'organo di Jon Lord è altrettanto fondamentale. La sua tastiera aggiunge una profondità sinfonica alla canzone, creando un contrasto affascinante con l'energia cruda della chitarra. La sezione ritmica, con il basso pulsante di Roger Glover e la batteria potente di Ian Paice, fornisce una struttura robusta alla traccia, sostenendo e guidando la dinamica complessiva.
L'incisione originale di "Smoke On The Water" è avvenuta nel famoso Montreux Casino (lo stesso studio che vide qualche decennio dopo i Queen incidere l'album "Made In Heaven") , nella sala riadattata a studio di registrazione temporaneo. Questa scelta di location non solo aggiunge un valore storico alla registrazione, ma cattura anche l'essenza del brano, ancorando la canzone al luogo fisico che ha ispirato la sua creazione.
Curiosità
Come tutti i brani storici ci sono alcuni episodi che sfiorano il mitologico. Riguardo a questa vicenda non solo in quanto ispirazione particolare di un incendio avvenuto realmente con la band come testimone oculare ma tutto quello che avvenne nei giorni successivi.
Questa canzone è stata ispirata da un incendio nel casinò di Montreux, in Svizzera, il 4 dicembre 1971. La band stava per iniziare a registrare il loro album Machine Head subito dopo un concerto di Frank Zappa, ma qualcuno ha sparato con una pistola lanciarazzi contro il soffitto durante il concerto di Zappa, che ha incendiato il locale.I Deep Purple erano tra il pubblico per lo show, e il cantante Ian Gillan ricorda che due razzi sono stati sparati da qualcuno seduto dietro di lui che sono atterrati nell'angolo superiore dell'edificio e lo hanno rapidamente incendiato. Zappa interruppe lo spettacolo e contribuì a garantire un'uscita ordinata.
"Abbiamo sistemato l'attrezzatura nei corridoi e nei corridoi dell'hotel, e il camion mobile dei Rolling Stones era sul retro con cavi molto lunghi che salivano attraverso le finestre. Abbiamo cercato di ricreare un'atmosfera in senso tecnico nel miglior modo possibile. E quando ci siamo messi a scrivere il testo, dato che eravamo a corto di materiale, abbiamo pensato che fosse una 'traccia aggiuntiva'. Era solo un panico dell'ultimo minuto."
Quindi, il riff e la base musicale erano stati registrati il primo giorno come una sorta di soundcheck. Non c'erano testi. L'ingegnere del suono ci ha detto l'ultimo giorno: 'Amico, ci mancano diversi minuti per un album'. Così, l'abbiamo tirato fuori, e Roger ed io abbiamo scritto un resoconto biografico della realizzazione del disco: "Siamo venuti tutti a Montreux..."
La sessione in cui hanno messo giù la base musicale ha avuto luogo in una discoteca di Montreux chiamata Pavilion, dove hanno cercato di registrare dopo che il casinò è andato a fuoco. La traccia "Smoke On The Water" è stata tutto ciò che hanno realizzato lì perché la gente del posto si è lamentata del rumore e la polizia li ha chiusi. Il resto dell'album, e la voce di "Smoke On The Water", è stata registrata al Grand Hotel.
Il bassista dei Deep Purple, Roger Glover, aveva qualche dubbio sul titolo: sapeva che era fantastico ma era riluttante a usarlo perché suonava come una canzone sulla droga.Ritchie Blackmore ha un'affinità con la musica rinascimentale, che scrive ed esegue nel suo duo Blackmore's Night. Dice di essersi interessato per la prima volta alla forma nel 1971 quando vide un programma della BBC chiamato Wives of Henry VIII, e che c'è davvero una traccia di Rinascimento in "Smoke On The Water". "Il riff è fatto in quarte e quinte - una scala modale medievale", ha spiegato su MySpace Music. "Lo fa apparire più oscuro e inquietante. Non come i terzi della musica pop di oggi".
La band non pensava che sarebbe stato un successo e raramente lo suonava dal vivo. Quando lo fecero, però, la reazione fu enorme. Hanno incluso una versione dal vivo da un concerto a Osaka nel loro album dal vivo del 1972 Made In Japan, che è stato un enorme successo. L'album fu pubblicato in America nell'aprile del 1973, più di un anno dopo l'uscita di Machine Head. Questo ha fatto guadagnare alla canzone molta più visibilità e ha convinto la gente dei Deep Purple a pubblicarla come singolo in America a maggio. La canzone non raggiunse la posizione #4 negli Stati Uniti fino al 28 luglio 1973; a questo punto, i Deep Purple avevano pubblicato un altro album (Who Do We Think We Are) e la formazione Mark II che aveva registrato la canzone si era sciolta, con Ian Gillan e Roger Glover che lasciarono la band.
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