Il dolce sogno del synth pop anni '80 "Sweet Dreams" degli Eurythmics

"Sweet Dreams (Are Made of This)" è sicuramente uno dei brani più celebri degli anni '80 e un capolavoro della musica elettronica e synth-pop. Pubblicato nel 1983 dal duo britannico Eurythmics, formato da Annie Lennox e Dave Stewart, questo pezzo ha segnato un momento cruciale nella loro carriera e si è trasformato in un simbolo del decennio per la sua innovazione sonora e il suo impatto visivo.
Nel corso degli anni, "Sweet Dreams" ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tanto che è stata inserita in varie classifiche delle migliori canzoni di sempre. Ecco alcuni dei premi e dei riconoscimenti più rilevanti: Rolling Stone: la canzone è presente nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi stilata dalla rivista. MTV Video Music Awards: il videoclip ha contribuito a far crescere l'importanza dei video musicali negli anni '80, diventando una delle clip più memorabili di quel decennio. BMI: "Sweet Dreams" ha ricevuto il BMI Million-Air Award, un premio per aver superato un milione di trasmissioni radiofoniche.
Il brano degli Eurythmics è diventato un classico della musica pop, ricevendo numerosi riconoscimenti in tutto il mondo per le sue straordinarie vendite. Sin dalla sua uscita nel 1983, il singolo ha ottenuto dischi d'oro e di platino in vari paesi, cementando il successo internazionale del duo britannico. Nel Regno Unito, terra natale degli Eurythmics, il brano ha ottenuto il riconoscimento di disco d'oro, con vendite superiori a 400.000 copie. Pur non avendo raggiunto la vetta delle classifiche britanniche, si è fermato al secondo posto, diventando uno dei singoli più amati del periodo.  Negli Stati Uniti, "Sweet Dreams" ha raggiunto il suo massimo successo commerciale. Il singolo, infatti, si è posizionato al primo posto della Billboard Hot 100 nell'estate del 1983, contribuendo notevolmente alla carriera degli Eurythmics sul mercato americano. Con vendite superiori al milione di copie, ha ricevuto il disco di platino dalla RIAA. Anche in Canada, la canzone ha riscosso un grande successo, guadagnandosi il disco d'oro per aver superato le 50.000 copie vendute. In Francia, il brano ha avuto un'accoglienza altrettanto entusiastica, ottenendo un altro disco d'oro per aver venduto oltre 500.000 copie, dimostrando il suo forte impatto anche sul pubblico europeo. In Australia, "Sweet Dreams" ha raggiunto il prestigioso traguardo del disco di platino, con oltre 70.000 copie vendute. Anche in Italia, il singolo ha ricevuto un'accoglienza molto calorosa, conquistando il disco d'oro grazie a vendite superiori alle 25.000 copie. Oltre a questi principali mercati, il successo di "Sweet Dreams" si è diffuso in molti altri paesi, tra cui Germania e Paesi Bassi, dove ha ottenuto ottimi risultati nelle classifiche e ulteriori certificazioni di vendita.


Il Singolo

"Sweet Dreams" è stato scritto in un periodo complicato per la band, quando Lennox e Stewart affrontavano sfide sia personali sia professionali. Dopo alcuni fallimenti con progetti precedenti, i due musicisti cercavano una nuova direzione creativa. "Sweet Dreams" nacque in uno studio di registrazione domestico, con Dave Stewart che esplorava nuovi suoni tramite un sintetizzatore analogico. La sequenza ipnotica di bassi e il ritornello ripetitivo divennero il cuore del pezzo, mentre il testo esprimeva un profondo senso di alienazione e una ricerca di significato. 

Annie Lennox ha affermato che il testo del brano rappresenta un viaggio interiore:

"Alcune persone vogliono essere usate, altre vogliono usare. In fondo, tutti cercano qualcosa nella vita".

A livello musicale "Sweet Dreams" è sia ipnotica che inquietante, caratterizzata da un minimalismo elettronico che avvolge l'ascoltatore in una spirale di suoni freddi e meccanici. La produzione, dominata da sintetizzatori analogici e un ritmo martellante, crea un tappeto sonoro tanto glaciale quanto avvincente. Questo contrasto tra elementi elettronici rigidi e la voce calda e sfumata di Annie Lennox rende il brano particolarmente suggestivo. Il riff principale di sintetizzatore è ripetitivo, quasi ossessivo, e guida l'intera traccia con un'intensa energia pulsante. Questa semplicità ritmica, unita alla precisione chirurgica dell'arrangiamento, conferisce al brano un senso di alienazione, come se fosse stato concepito in uno spazio futuristico. Tuttavia, l'interpretazione vocale di Lennox aggiunge uno strato di umanità e vulnerabilità, bilanciando l'aspetto meccanico della musica. La sua voce è austera ma emotivamente carica, creando un dialogo tra tecnologia e sentimento. 

Il testo di "Sweet Dreams" è altrettanto enigmatico, riflettendo temi di desiderio, potere e ricerca personale. L'iconico ritornello, "Sweet dreams are made of this / Who am I to disagree?", invita a una riflessione sulla natura dei sogni e delle ambizioni. Il tono del testo è distaccato e cinico, mentre esplora la dualità delle relazioni umane e delle dinamiche di potere: "Some of them want to use you / Some of them want to be used by you." Queste parole evocano un mondo in cui la manipolazione e la ricerca di qualcosa di più grande dominano l'esperienza umana. In questo contesto, l'atmosfera del brano diventa un viaggio attraverso la psiche, dove gli individui cercano di orientarsi in un mondo pieno di contraddizioni e desideri contrastanti. Senti un'irrequietezza e una disillusione che permeano la canzone, ma al contempo una sensazione di determinazione, come se il cammino, pur tortuoso, debba comunque essere affrontato.

Come se ce ne fosse bisogno ad aumentare e a consolidare la fama del brano degli Eurythmics sono sicuramente le numerose cover e campionamenti del brano. Quella più nota al grande pubblico è sicuramente la versione metal ancora più tetra e lugubre del 1995 del "reverndo" Marylin Manson.



Curiosità

Le curiosità intorno a "Sweet Dreams (Are Made of This)" sono tante e affascinanti, a cominciare dalla sua genesi, fino all’eredità che ha lasciato nella cultura pop e musicale. Uno degli aspetti più interessanti è come il brano abbia incarnato, in modo del tutto inaspettato, il potere dell'empowerment e della trasformazione artistica. Annie Lennox, con il suo look androgino nel video musicale, ha sfidato apertamente le convenzioni di genere, presentandosi con un completo maschile e capelli cortissimi arancioni. In un periodo in cui la femminilità veniva spesso rappresentata in modo tradizionale, Lennox ha offerto un'immagine potente e rivoluzionaria, che ha ispirato generazioni di donne e artisti a esplorare nuove identità.

Un'altra curiosità è legata proprio alla realizzazione del video musicale, che ha avuto un impatto visivo così forte da diventare una vera icona degli anni '80. Il video fu girato in un ambiente austero e surreale, con scene simboliche come Lennox che cavalca una scrivania o si muove in una stanza con un globo terrestre gigante. Questi elementi accentuano il senso di alienazione e potere che pervade la canzone. La scena più memorabile è forse quella in cui si vede una mucca vagare attraverso la stanza: un’immagine apparentemente strana e sconnessa, ma che riflette il surrealismo e l’imprevedibilità del mondo rappresentato nel brano. È un esempio perfetto di come, negli anni '80, i videoclip non fossero semplici supporti visivi ma estensioni concettuali della musica stessa.

Parlando di campionamenti e influenze, "Sweet Dreams" è diventata una risorsa preziosa per molti artisti negli anni successivi. Un esempio degno di nota è Mary J. Blige, che ha campionato il caratteristico riff di sintetizzatore nella sua hit "No More Drama". Questo dimostra quanto il brano sia diventato una pietra miliare, non solo nella sua epoca, ma anche nelle generazioni successive, che lo vedono come un simbolo dell’energia e dell’estetica elettronica anni '80. Oltre che diversi campionamenti "Sweet Dreams (Are Made of This") è stata utilizzata come colonna sonora in moltissimmi film.




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