“Rivivere l’Estate del 2011: Come ‘Nothing but the Beat’ ha Cambiato la Dance Music”

Era l'estate del 2011 e il mondo della musica elettronica stava per essere scosso dalle sue fondamenta. Con l'uscita dell'album "Nothing But The Beat" di David Guetta, si è aperta una nuova era: quella della Dance Music 2.0. Questo album non era solo un insieme di tracce da discoteca, ma un vero e proprio manifesto pop elettronico. Le melodie orecchiabili e i ritmi irresistibili hanno fatto sì che la musica di Guetta non fosse confinata ai soli club, ma diventasse la colonna sonora di ogni tipo di locale, dal bar alla palestra, dal negozio al salotto di casa.

"Nothing But The Beat" ha segnato un prima e un dopo nel panorama musicale. I suoi singoli hanno scalato le classifiche e le sue basi pulsanti sono diventate il sottofondo ideale per qualsiasi momento della giornata. La Dance Music non era più solo per i raver o gli habitué delle discoteche, ma per tutti. E così, mentre i club si riempivano di versioni Club Mix pronte per essere mixate e remixate, il resto del mondo si muoveva al ritmo di David Guetta. Il successo commerciale e critico dell'album è stato straordinario, consolidando la posizione di Guetta come uno dei DJ più influenti del suo tempo.



L'album

'Nothing but the Beat' è un'esperienza musicale che ti porta in un viaggio attraverso le diverse influenze e stili che hanno ispirato il talento unico di David Guetta. Questo album è un mix perfetto di tracce pronte per il club, piene di energia pura, e ballate profonde che toccano l'anima e lasciano un segno indelebile.
Apriamo con 'Where Them Girls At' e 'Little Bad Girl', due brani potenti che ti fanno subito alzare in piedi e ballare. Poi c'è 'Titanium', l'inno all'autoaffermazione che risuona con la voce potente di Sia, dimostrando la capacità di Guetta di creare melodie orecchiabili e ritmi pulsanti che animano ogni festa.
Ma non finisce qui. 'Nothing but the Beat' è anche un punto d'incontro per una varietà di talenti straordinari. Con collaborazioni stellari da artisti del calibro di Usher, Nicki Minaj, Jessie J e Ludacris, l'album si tinge di sfumature diverse, evidenziando la versatilità di Guetta nel navigare tra vari generi musicali.
Il successo dell'album parla da solo: ha conquistato le classifiche mondiali e ha ricevuto elogi sia dal pubblico che dalla critica. Supportato da una serie di singoli hit come 'Where Them Girls At', 'Little Bad Girl', 'Without You', 'Titanium' e 'Turn Me On', 'Nothing but the Beat' ha lasciato il suo segno indelebile nel mondo della musica.
In breve, questo album non è solo una raccolta di canzoni; è una celebrazione dell'arte della musica elettronica e della capacità di Guetta di rimanere sempre un passo avanti nel gioco.
L'album ha generato quattro singoli che hanno raggiunto il successo nella Billboard Hot 100 degli Stati Uniti - "Where Them Girls At", "Without You", "Turn Me On" e "Titanium" - diventando rispettivamente il terzo, il quarto, il quinto e il sesto singolo nella top 20. Il 30 novembre 2011, l'album ha ricevuto una nomination per il Grammy Award come Best Dance/Electronica Album alla 54ª edizione dei Grammy Awards. A partire dall'ottobre 2012, l'album ha venduto 407.000 copie negli Stati Uniti, e ha ricevuto la certificazione di platino dall'IFPI per le vendite superiori a 1.000.000 di copie in tutta Europa. Il 26 marzo 2012, l'album è stato pubblicato come pacchetto standalone, tramite iTunes Store. Questa versione è stata precedentemente rilasciata tramite Beatport.

L'album è stato poi ripubblicato il 7 settembre 2012 con il nome di Nothing but the Beat 2.0. Include sei nuove tracce, tra cui il singolo "She Wolf (Falling to Pieces)", che vede la partecipazione di Sia, che in precedenza aveva collaborato con Guetta in "Titanium". I remix di questo singolo sono stati pubblicati in esclusiva su Beatport il 7 agosto 2012. Diverse tracce dell'album originale sono state rimosse dalla ristampa, tuttavia tutti i singoli sono stati mantenuti. Un'edizione finale dell'album, soprannominata Nothing but the Beat Ultimate, è stata pubblicata il 10 dicembre 2012 con l'album originale più tutte le nuove canzoni dell'edizione 2.0 - anche se conteneva le modifiche complete di "Sunshine", "Lunar" e "Metropolis", in contrasto con le modifiche più brevi su 2.0 - e una versione più breve di 16 secondi di "Where Them Girls At". Tutti e dieci i singoli principali di Nothing but the Beat, inclusa la versione di Guetta di "Sweat", hanno raggiunto la top-20 della UK Singles Chart e a gennaio 2015 hanno venduto complessivamente oltre 4 milioni di copie nel Regno Unito.



Tracce

 ‘Nothing but the Beat’ il 5° album studio presentandosi come un doppio album del 2011 di genere pop dance elettronico del produttore francese David Guetta della durata di 75minuti e 16 secondi rispettivamente suddivisi in 21 brani.

  1. “Titanium” (featuring Sia)   4:05
  2. “Turn Me On” (featuring Nicki Minaj)   3:19
  3. “She Wolf (Falling to Pieces)” (featuring Sia)   3:42
  4. “Without You” (featuring Usher)   3:28
  5. “I Can Only Imagine” (Chris Brown & Lil Wayne)  3:29
  6. “Play Hard” (featuring Ne-Yo & Akon) 3:21 
  7. “Wild One Two” (Jack Back featuring Guetta, Nicky Romero & Sia)   3:09
  8. “Just One Last Time” (featuring Taped Rai)   3:47
  9. “In My Head” (David Guetta & Daddy’s Groove featuring Nervo)   3:51
  10. 1″Where Them Girls At” (featuring Nicki Minaj & Flo Rida)   3:14
  11. “Little Bad Girl” (featuring Taio Cruz & Ludacris)   3:11
  12. “Sweat” (Snoop Dogg vs. David Guetta)   3:16
  13. “Crank It Up” (featuring Akon)   3:12
  14. “Nothing Really Matters” (featuring will.i.am)   3:39
  15. “Every Chance We Get We Run” (Guetta & Alesso featuring Tegan and Sara)   4:00
  16. “Sunshine (Edit)” (Guetta & Avicii)   3:52
  17. “Lunar (Edit)” (Guetta & Afrojack)   3:10
  18. “What the Fuck”   4:07
  19. “Metropolis (Edit)” (Guetta & Nicky Romero)   3:10
  20. “The Alphabeat”   4:29
  21. “Toy Story”   3:45



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