“Rivivere l’Estate del 2011: Come ‘Nothing but the Beat’ ha Cambiato la Dance Music”
Era l'estate del 2011 e il mondo della musica elettronica stava per essere scosso dalle sue fondamenta. Con l'uscita dell'album "Nothing But The Beat" di David Guetta, si è aperta una nuova era: quella della Dance Music 2.0. Questo album non era solo un insieme di tracce da discoteca, ma un vero e proprio manifesto pop elettronico. Le melodie orecchiabili e i ritmi irresistibili hanno fatto sì che la musica di Guetta non fosse confinata ai soli club, ma diventasse la colonna sonora di ogni tipo di locale, dal bar alla palestra, dal negozio al salotto di casa.
"Nothing But The Beat" ha segnato un prima e un dopo nel panorama musicale. I suoi singoli hanno scalato le classifiche e le sue basi pulsanti sono diventate il sottofondo ideale per qualsiasi momento della giornata. La Dance Music non era più solo per i raver o gli habitué delle discoteche, ma per tutti. E così, mentre i club si riempivano di versioni Club Mix pronte per essere mixate e remixate, il resto del mondo si muoveva al ritmo di David Guetta. Il successo commerciale e critico dell'album è stato straordinario, consolidando la posizione di Guetta come uno dei DJ più influenti del suo tempo.
L'album
L'album è stato poi ripubblicato il 7 settembre 2012 con il nome di Nothing but the Beat 2.0. Include sei nuove tracce, tra cui il singolo "She Wolf (Falling to Pieces)", che vede la partecipazione di Sia, che in precedenza aveva collaborato con Guetta in "Titanium". I remix di questo singolo sono stati pubblicati in esclusiva su Beatport il 7 agosto 2012. Diverse tracce dell'album originale sono state rimosse dalla ristampa, tuttavia tutti i singoli sono stati mantenuti. Un'edizione finale dell'album, soprannominata Nothing but the Beat Ultimate, è stata pubblicata il 10 dicembre 2012 con l'album originale più tutte le nuove canzoni dell'edizione 2.0 - anche se conteneva le modifiche complete di "Sunshine", "Lunar" e "Metropolis", in contrasto con le modifiche più brevi su 2.0 - e una versione più breve di 16 secondi di "Where Them Girls At". Tutti e dieci i singoli principali di Nothing but the Beat, inclusa la versione di Guetta di "Sweat", hanno raggiunto la top-20 della UK Singles Chart e a gennaio 2015 hanno venduto complessivamente oltre 4 milioni di copie nel Regno Unito.
Tracce
- “Titanium” (featuring Sia) 4:05
- “Turn Me On” (featuring Nicki Minaj) 3:19
- “She Wolf (Falling to Pieces)” (featuring Sia) 3:42
- “Without You” (featuring Usher) 3:28
- “I Can Only Imagine” (Chris Brown & Lil Wayne) 3:29
- “Play Hard” (featuring Ne-Yo & Akon) 3:21
- “Wild One Two” (Jack Back featuring Guetta, Nicky Romero & Sia) 3:09
- “Just One Last Time” (featuring Taped Rai) 3:47
- “In My Head” (David Guetta & Daddy’s Groove featuring Nervo) 3:51
- 1″Where Them Girls At” (featuring Nicki Minaj & Flo Rida) 3:14
- “Little Bad Girl” (featuring Taio Cruz & Ludacris) 3:11
- “Sweat” (Snoop Dogg vs. David Guetta) 3:16
- “Crank It Up” (featuring Akon) 3:12
- “Nothing Really Matters” (featuring will.i.am) 3:39
- “Every Chance We Get We Run” (Guetta & Alesso featuring Tegan and Sara) 4:00
- “Sunshine (Edit)” (Guetta & Avicii) 3:52
- “Lunar (Edit)” (Guetta & Afrojack) 3:10
- “What the Fuck” 4:07
- “Metropolis (Edit)” (Guetta & Nicky Romero) 3:10
- “The Alphabeat” 4:29
- “Toy Story” 3:45
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