Librarsi in volo assieme ai Foo Fighters "Learn To Fly"
"Learn to Fly" è probabilmente uno dei pezzi più popolari e distintivi dei Foo Fighters, rilasciato come primo singolo del loro terzo album "There Is Nothing Left to Lose" nel 1999. Incarnando perfettamente la formula del rock alternativo radiofonico, questa canzone ha cementato la posizione della band come una delle più importanti del panorama musicale di fine '90.
Il ritornello, "Make my way back home when I learn to fly", esprime un desiderio di libertà e autorealizzazione. È un grido di speranza che parla a chiunque si senta intrappolato o smarrito nella vita, promettendo che è possibile trovare la propria strada e imparare a "volare".
"Learn To Fly" sicuramente è il singolo più iconica della band dell'ex Nirvana David Grohl vincendo un Grammy Awards per il "Best Short Form Music Video" nel 2000, un riconoscimento che celebra la qualità del video musicale del brano.
"Learn to Fly" ha ottenuto un grande successo nelle classifiche musicali, raggiungendo la prima posizione nella Billboard Hot Modern Rock Tracks negli Stati Uniti. Inoltre, ha raggiunto il secondo posto nella UK Singles Chart nel Regno Unito, il che rappresenta il successo più grande dei Foo Fighters in quel paese, 3 dischi d'oro in Italia, Canada e Danimarca e diversi dischi di platino tra cui Australia 3, Stati Uniti e Regno Unito.Il singolo
La forza di 'Learn to Fly' risiede non solo nella sua musicalità, ma anche nel suo testo. Grohl ha spesso parlato di come la canzone sia nata dal suo desiderio di trovare ispirazione, un'aspirazione personale trasformata in un messaggio universale.Il ritornello, "Make my way back home when I learn to fly", esprime un desiderio di libertà e autorealizzazione. È un grido di speranza che parla a chiunque si senta intrappolato o smarrito nella vita, promettendo che è possibile trovare la propria strada e imparare a "volare".
L'intero album è stato inciso nello studio caslingo di David Grhol che ha fatto costruire dopo il tour dell'album "The Colour and the Shape" per allontanarsi dalle pressioni, dalla frenesia e dallo stress dell'ambiente discografico e di Los Angeles. David quindi decise di trasferire la sala registrazioni nello scantinato della sua casa di Alexandria in Virginia. Da li in poi fu quello il quartier generale della band assieme allo studio 606 a Los Angeles dove nacquero i nuovi album segnando così il loro momento di transizione anche artistico.
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