5 Curiostità assurde dal mondo o leggende della musica Pt.4
1 Van Halen e le M&M's
“L’intero show verrà immediatamente cancellato e la band riceverà il pieno compenso se nell’area di backstage saranno presenti M&M’s marroni.”In buona sostanza, nel papiro di richieste tecniche tutte fondamentali era stata volutamente inserita una richiesta estrema e palesemente inutile con il solo scopo di verificare se l'incaricato abbia letto attentamente e applicato correttamente quanto scritto sul contratto. Ebbene si in una data del tour il gruppo trovò nel Catering "M&M's" marroni, il concerto fu annullato ricevendo comunque l'intero compenso.
2 - Paganini e il Diavolo
Se più o meno associamo la musica Rock a leggende diaboliche: Da Robert Johnson e l'incontro col diavolo o la maledizione del "Club 27" forse non conosciamo questa storia. Niccolò Paganini grande violinista classico italiano nato nel 1782 a Genova e sin dalla giovane età un ragazzo prodigio, ma come ragazzo prodigio aveva anche un lato oscuro. Iniziò ad eseguire virtuosismi mentre suonava il violino durante le messe religiose facendo anche riprodurre allo strumento suoni di altri strumenti e versi di animali. In breve tempo diventò la prima vera "rock star" fatta di eccessi quali alcol e droghe. esordì a 31 anni alla scala e ben presto si crearono storie di miti e leggende le quali alimentava quasi all'esasperazione. Le sue incredibili capacità artistiche erano quasi certamente dovute a una notevole estensione delle articolazioni.Paganini, col suo aspetto esile, “danzava” con il suo violino, «il cannone» lo chiamò, suonando melodie e strappando dalle corde suoni del tutto nuovi per l’epoca insomma sembrava per molti posseduto dal demonio. Ben presto si diffusero dicerie su un presunto patto con il diavolo che favorisse il successo di questo ossuto musicista. Pettegolezzi che, di fatto, riuscirono solo ad accrescere la sua fama, nel bene e nel male. Un violinista diabolico, virtuoso grazie all’ombra del diavolo in persona che, accanto a lui, agitava l’archetto sulle corde. Un violinista che riuscì a ingannare un cieco il quale, sentendolo, udì “chiaramente” il suono di più violini nella musica eseguita dal solo (e unico) Paganini sul palco – accompagnato dal suo “compagno venuto dagli Inferi” appositamente per lui, ovvio.
3 - I Beatles, Elisabetta II e... Maria
Tutti noi abbiamo sentito questa storiella dal sapore adolescenziale. Avete presente il classico clichè del ragazzino ribelle che fuma nei bagni della scuola in barba al preside? Ecco più o meno è questa la storia raccontata da John Lennon in un intervista che anche se successivamente smentita dagli altri tre (Paul, Ringo, e George). Si perchè era il 26 Ottobre 1965 e quei squinternati studenti ribelli di cui parliamo sono proprio una delle più famose band britanniche di sempre i Beatles, preside di turno la regina Elisabetta II e il luogo del misfatto i bagni di Buckingam Palace.La storia è nota: i quattro si recarono al cospetto della regina per ricevere la più alta onorificenza del regno britannico, il titolo di membri dell'ordine dell'impero britannico. Secondo il racconto di John Lennon si assentarono per andare alla toilette della reggia e iniziarono a fumare uno spinello per allentare la tensione. George Harrison smentì in parte la cosa affermando si di aver fumato ma una sola sigaretta e che Lennon creò questa variante per creare un alone di mistero sul gruppo e di "sporcare" un pò l'immagine di "Bravi ragazzi" che si era formata attorno alla band.
4 - "Non tutti i mali vengono per nuocere"
Questa è una storia curiosa di tenacia e resilienza. Il duo francese arrivato al successo con il nome di Daft Punk in realtà iniziarono la loro carriera agli inizi degli anni '90 col nome di Darlin. Apparente nulla di strano, ma sappiate che i Darlin iniziarono la loro carriera come un duo Punk-Rock. I tre, all'inizio erano un terzetto, spedirono una demo ad una rivista musicale "Melody Maker" per una recensione, sfortunatamente, o forse si potrebbe dire fortunatamente incontrarono una recensione molto aspra e sprezzante del critico Dave Jennings nell'ambiente conosciuto anche come lo "Stroncatore".“The two Darlin’ tracks are a daft punky thrash called “Cindy so loud” (that’s the title and the sole lyric) and a bizarre fuzz-guitar reading of the Beach Boys “Darlin’.”
Tradotto la canzone "Cindy so loud" venne bollata come un casino o chiasso insensato simil punk. La band dopo questa stroncatura passò al genere elettronico e presero il nome Daft Punk proprio da questa recensione diventando poi una delle più importanti band del genere.
5 - "The Show Must Go On"
Il rapporto tra motociclisti e rocker, a dispetto dell'immaginario, non è propriamente sempre stato tutto rose e fiori. Ne sa qualcosa anche Iggy Pop che nel 1974 si presentò a suonare al Rock & Roll Farm di Wayne, nel Michigan, bar di riferimento di una gang di motociclisti di Detroit nota come Scorpions.La gang si dimostrò ostile nei confronti di Iggy per tutta la durata dello show e tra una provocazione e l'altra, il nostro decise di rispondere dicendo: "Ok, volete ascoltare 'Louie Louie? La faremo per voi!" e così per 45 minuti filati la band si lanciò in una versione senza fine del classico dei Kingsmen. Piccolo particolare: Pop decise di storpiare il testo trasformandolo in un insulto continuo verso i motociclisti. Non contento, poi, pensò bene di portare la sfida giù dal palco e di lanciarsi a capofitto contro la gang in cerca di guai, che puntualmente trova venendo pestato a sangue e finendo dal medico.
Gli Scorpions dichiarano allora ad una radio locale che avrebbero ucciso Iggy se si fosse presentato di quello che sarebbe diventato l'ultimo concerto degli Stooges, due giorni dopo, al Michigan Palace.
Ovviamente Iggy si presentò al concerto e nessuno fu ucciso ma lo show è stato registrato diventando "Metallic K.O." uno dei bootleg più caotici di sempre dove tra i riff di chitarra è possibile sentire le bottiglie che si infrangono dopo essere atterrate sul palco.
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