"Black Album": L' album che stravolse totalmente il metal anni '90

 Che i Metallica fossero uno dei gruppi più famosi degli anni '90 è fuori discussione, e sicuramente molta di questa notorietà lo devono al "Black Album". La copertina in total black con la scritta "Metallica" e solo un serpente in basso a destra della copertina così minimale diventò uno di quegli album che i fan del rock non possono non aver sentito nominare.

"Black album" come tutti i grandi dischi hanno segnato la storia della musica o per lo meno del gruppo americano dei Metallica come una tappa fondamentale della loro carriera e ha generato numerevoli dibattiti anche accesi tra i loro fans.  

È proprio da questo dibattito da cui voglio incominciare a presentare l'album.

I Metallica sono un gruppo metal formatosi a Los Angeles nel 1981 e fino al 1990 hanno sfornato album su album dal timbro molto corposo: il più famoso tra tutti è "Muster of Puppets" del 1986 e proprio con questo album deve fare i conti il "Black album", anche se il titolo originale è "Metallica", poichè segna la svolta verso un rock più "classico". 



Curiosità

L'album "Metallica" è un album uscito il 12 agosto 1991 e come abbiamo detto segna una virata del rock dai suoni un pò trash che fino ad allora i Metallica ci avevano fatto ascoltare. Accompagnato a questo c'è una maturazione artistica da parte di James Hetfield che in quel periodo come disse poi Bobby Rock si ispirò ai testi di Bob Marley, John Lennon e Bob Dylan. In quel periodo infatti la band  si trovava in un periodo burrascoso: tre dei membri erano alle prese con i rispettivi divorzi e in più litigi col loro produttore storico a causa di questo cambiamento con il nuovo album.

Il "Black album" va in contrasto anche con la maggior parte delle copertine dei loro precedenti album e in genere da tutte le copertine degli album dell'epoca poichè tutto nero e con un serpente a sonagli che riprende la bandiera storica della città di Gadsden (Alabama) una delle più antiche degli Stati Uniti, questa idea fu una grandissima scelta di marketing che portò subito ad un'enorme vendita. 

"Metallica" è stato il primo album della band prodotto con la collaborazione di Bob Rock, chitarrista, produttore e tecnico del suono canadese che, tra gli altri, collaborò con Cher e Bon Jovi. Il sodalizio dei Metallica con Rock non fu però sempre facile. Ne è un esempio il dibattito riguardante Of Wolf and Man, brano che il produttore considerava stupido.

"Sulle prime mi sembrava sciocco scrivere un testo su un lupo. Era un po’ come dire: wow, fico, una canzone su un lupo. Dove vuoi andare a parare?"


Alla fine, Bob Rock si convinse che il pezzo possedeva una sua coerenza, che aveva, insomma, il suo perché. Tuttavia, pare che alla fine della produzione i Metallica e il canadese decisero che fosse meglio evitare di lavorare di nuovo insieme.

 


In "Metallica" sono presenti numerosissimi successi tra i quali: la bellissima ballata "Nothing Else Matter" la quale inizialmente non doveva neppure essere presente in questo album, addirittura James Hetfield non avrebbe voluto neppure pubblicarla perchè troppo personale ed intima. Questa canzone dai toni malinconici ed iniziata a scrivere durante una conversazione telefonica con la fidanzata dell'epoca svela una volta di più la diversità dagli album precedenti.

"È una canzone che parla della strada, dell'andare in giro, della mancanza di qualcuno che si è lasciato a casa. Ma non mi riferisco ad una persona in particolare, ma di un sentimento legato a così tanta gente che non si ha la possibilità di vedere. È un sentimento comune, parla della connessione che possiamo avere tutti con un potere superiore a noi."

L'Album

"Metallica" è il 5° album della band di Los Angeles contenenti 12 tracce per una durata di 62:31, vincitore di 1 disco d'oro in Messico , 17 dischi di platino e 2 dischi di Diamante.
Registrato tra Los Angeles negli One on One studios e a Vancouver ai Little Mountain sound Studios.

Dal "Black Album" uscirono oltre a Nothing Else Matter uscirono altri 4 singoli: 
"Enter Sandman","The Unforgiven","Wherever I May Roam" e "Sad but True" e proprio questo album li portò ad aprire il concerto in memoria di Freddy Mercury a Wembley nel 1992 e ad esibirsi a Mosca al "Monster of Rock" nel 1991 davanti a circa 1.6 Milioni di spettatori.




Tracce:


  1. Enter Sandman   5:29 
  2. Sad but True   5:24
  3. Holier than Thou   3:47
  4. The Unforgiven   6:26
  5. Wherever I May Roam   6:42
  6. Don't Tread on Me   3:59
  7. Through the Never   4:01 
  8. Nothing Else Matters   6:29
  9. Of Wolf and Man   4:16 
  10. The God That Failed   5:05
  11. My Friend of Misery   6:47 
  12. The Struggle Within   3:51
Traccia bonus nell'edizione giapponese

   13. So What   3:09



 


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