"Who's Next" un pilastro del British Rock
Era il 1971 quando la band inglese degli Who incide il suo quinto album, un album che racchiude a pieno l'essenza del british rock post Beatles e in genere di quegli anni. "Who's Next" è il vero e proprio manifesto della musica fatta dalla band inglese e dal frontman Pete Townshend negli anni precedenti e quello che faranno negli anni successivi.
"Who's Next" è un album nato sulle macerie del progetto di Pete Townshend di fondere la loro musica rock adattandola a scopi teatrali. Il progetto "Lifehouse",questo era il nome fallì ma lo stesso Pete tenne buono tutte le tracce e ne costruì questo album.
Pete decise quindi di slegare da ogni concetto con cui questi brani erano nati, mise alla canzone la celeberrima "Baba O' riley" dedicata a Merhu Baba, sua guida spirituale, facendola introdurre da una lunga intro di synt che la rese celebre e la traccia conclusiva "Won't get fooled again" un prepotente brano hard rock. Due ingredienti questi che unite alle altre traccie molto interessanti fanno di "Who's Next" uno dei migliori album hard rock di sempre, un vero e proprio pezzo di storia del genere. "Who's next" vinse 2 dischi di platino in Gran Bretagna e Stati Uniti e un disco d'oro in Italia.
La prima sessione di registrazione per quello che sarebbe diventato Who's Next ebbe luogo a casa di Mick Jagger, a Stargroves, all'inizio dell'aprile 1971, utilizzando lo studio Rolling Stones Mobile. La traccia base di Won't Get Fooled Again fu incisa qui prima che la band decidesse di spostare le registrazioni presso gli Olympic Studios dietro suggerimento di Johns."Una rivoluzione è una rivoluzione solo a lungo termine, e un sacco di persone si fanno male nel frattempo"
Curiosità:
Tracce:
Edizione originale
Baba O'Riley 5:09
Bargain 5:34
Love Ain't For Keeping 2:11
My Wife 3:41
The Song Is Over 6:16
Getting In Tune 4:50
Going Mobile 3:43
Behind Blue Eyes 3:39
Won't Get Fooled Again 8:38
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