Siamo nell'anno 1995 e l'Europa già da un pò di anni è dominata da un genere musicale chiamato "Euro dance", argomento di cui sicuramente si potrà in futuro, quando un Dj Italo-Svizzero Robert Miles (Nato in Svizzera da genitori Friulani) in origine Roberto Concina che ideò e incise un brano (probabilmente il suo più famoso) dal titolo "Children" che divenne un vero e proprio simbolo di quel decennio e della musica trance e alcuni addirittura la definiscono dream progressive ma possiamo definirla come tutti senza essere troppo schizzinosi o esigenti musica elettronica. "Children" portò Robert Miles ad essere il primo ed unico sino ad oraitaliano a vincere i Brit Award . Robert Miles morì prematuramente a causa di un tumore ma comunque viene ricordato tutt'ora come uno dei simboli della house music.
La Canzone:
«Children» comparve per la prima volta in un ep del dj Joe T Vannelli, amico e collega di Robert Miles (i due sono insieme in questa foto), all’inizio del 1995. La versione originaria era diversa, senza il pianoforte, e non ebbe particolare fortuna. Fu poi lo stesso Vannelli a insistere con Robert Miles per lavorarci nuovamente e realizzarne un altro mix. Da lì in poi il successo fu stratosferico. A ispirare Miles nella scrittura, raccontò ai tempi, furono le immagini strazianti delle piccole vittime della guerra nella ex Yugoslavia. Musicalmente, invece, voleva una traccia «dolce» con cui chiudere i dj set per calmare gli animi di chi partecipava ai rave. Questa canzone ripresa da Fedez generando non poche polemiche nel 2021 ha riportato anche alle nuove generazione l'atmosfera sognante di quella canzone che fu di Rober Miles."Children" ebbe un successo planetario sia come singolo che come album, infatti è tratto da un album "Dreamland" di altrettanto successo diventando anch'esso un icona tra gli amanti del genere.
"Children" è una canzone strumentale dalle sensazioni sognanti l'introduzione ci riporta alla memoria gocce di pioggia che iniziano a scendere e iniziano a posarsi sulla finestra. Aumentando continuamente in un crescendo anche la linea del piano forte da la stessa sensazione di gocce di pioggia che cadono sparse donando così un senso di rilassatezza e quiete nonostante il ritmo dei bassi incalzante tipico della House Music.
Commenti
Posta un commento